Ormai è possibile guadagnare con quasi tutto ciò che è presente online, e i video di Facebook non sono un’eccezione. Questa piattaforma è un luogo dove i creatori di contenuti possono fare soldi e, se seguite alcune regole e indicazioni, anche voi potete facilmente generare dei guadagni con i vostri contenuti su Meta. In questo articolo abbiamo deciso di approfondire questo argomento per indirizzarvi sulla strada giusta.
Inizialmente, Facebook era una piattaforma con un solo feed e le persone pubblicavano foto, il loro stato e link. Ora il feed comprende 4 sezioni:
Fondamentalmente, Facebook è un serbatoio di tutto ciò che si può trovare su internet, dato che è il capostipite dei social media.
Ricordate quando il governo degli Stati Uniti chiese a Mark Zuckerberg: “Come fa Facebook a guadagnare?”. Lui rispose: “Con gli annunci, senatore, usiamo gli annunci pubblicitari per fare soldi”.
Non mentiva, Facebook guadagna davvero un sacco di soldi con le inserzioni ed è bene che anche voi sappiate come poter essere coinvolti in questa attività. Solo alcuni sanno come funzionano gli annunci su Facebook e sono ancora meno quelli che sono a conoscenza del fatto che è possibile monetizzare i propri video. L’assenza di consapevolezza relativamente alla monetizzazione deriva dal fatto che questa funzione è abbastanza nuova. Non sono in molti a conoscerla ed era disponibile solo per pochi utenti, in fase di test. I risultati di questo test si sono dimostrati positivi, perché Facebook ha effettivamente implementato le diverse opzioni di monetizzazione che aveva previsto.
Sappiamo tutti che la domanda di video sta aumentando rapidamente e che questo tipo di contenuto rappresenta il modo migliore per ottenere pubblico. Negli ultimi anni Facebook ha cercato di aumentare i propri utenti, dato che la maggior parte delle persone è passata a piattaforme come Instagram, YouTube, TikTok ecc. Ha quindi ritenuto necessario introdurre la possibilità di monetizzazione. Facebook si rivolge soprattutto alle grandi aziende, alle imprese e ai brand, e ovviamente vuole che spendano soldi in pubblicità. Ciò consentirà a Facebook di prendere due piccioni con una fava: da un lato, guadagnare con i marchi e le imprese e dall’altro, acquisire pubblico e nuovi utenti.
La monetizzazione dei video è uno strumento che viene utilizzato su tutte le piattaforme per indurre i creatori di contenuti a postare frequentemente e a restare sulla piattaforma per un periodo di tempo più lungo. Aziende come Twitch firmano addirittura accordi con i loro creatori di contenuti perché restino in esclusiva sulla sua piattaforma e non si iscrivano a nessun’altra.
Di seguito sono elencati 3 modi per monetizzare i vostri video su Facebook:
In questo articolo analizzeremo tutti questi metodi.
Brand Collabs Manager è il programma di influencer marketing di Facebook, con il quale la piattaforma mette in contatto brand, creatori di contenuti e influencer. I marchi possono pagare gli influencer affinché promuovano i loro prodotti al proprio pubblico. In questa attività sono coinvolti i brand e gli influencer. Questo metodo è ideale per le persone famose e quelle capaci di esercitare una grande influenza, ed è esattamente come fare uno spot televisivo stando comodamente a casa propria.
Ma ricordate che, dal punto di vista pratico, chiunque può iscriversi a Brand Collabs Manager se ha i requisiti necessari; parleremo delle condizioni e delle linee guida nelle sezioni successive.
Di solito, i brand o gli inserzionisti vanno su Facebook a cercare un creatore di contenuti come voi per pubblicizzare il loro prodotto e, poiché Facebook approva tutti gli editori che operano sulla piattaforma, gli inserzionisti possono far fruttare il loro denaro.
Per ottenere l’approvazione, basta seguire un paio di accorgimenti e fare richiesta, perciò adesso vediamo la procedura.
Per iniziare, dovete avere una pagina Facebook. Su questa piattaforma, una pagina è diversa da un account personale: la pagina Facebook serve a connettere i clienti con le aziende, i personaggi pubblici e gli influencer. È molto importante non confondere una pagina Facebook con un account personale, perché sono due cose completamente diverse e un account personale non è ciò che ci interessa. Infatti, il numero di follower o di amici che avete con l’account è irrilevante. I requisiti per candidarsi come creator su Brand Collabs Manager sono i seguenti:
Inoltre, dovete essere l’amministratore della pagina Facebook per la quale fate richiesta e dovete anche assicurarvi di vivere in uno dei seguenti Paesi:
Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Ecuador, El Salvador, Francia, Germania, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Singapore, Sudafrica, Corea del Sud, Spagna, Taiwan, Thailandia, Regno Unito, Stati Uniti o Vietnam.
Poi potete fare la richiesta di accesso. Se avete già una pagina Facebook, andate su Meta for Creators e verificate se siete idonei a diventare creator.
Quindi, fate clic su Imposta e verrete reindirizzati alla pagina per fare la richiesta.
Selezionate la pagina associata di cui siete gli amministratori e fate clic su “Invia”. In genere, l’approvazione dovrebbe essere immediata e potrete iniziare a pubblicare contenuti brandizzati utilizzando lo strumento “Contenuto brandizzato” in Creator Studio. Tutto ciò che dovete fare è iniziare un post, una diretta streaming o un video e selezionare il tag “Contenuto brandizzato”. Di seguito vi mostriamo un esempio di come procedere. Nel Creator Studio, iniziate un nuovo post.
Poi, inserite il contenuto e tutto il resto e in fondo trovate la casella di spunta “Tagga lo sponsor”.
A questo punto potete semplicemente iniziare a taggare i brand che vogliono collaborare con voi per promuovere i loro prodotti attraverso i vostri contenuti.
Lo stesso metodo funziona anche con i video e le dirette sui dispositivi mobili.
Date un’occhiata a questo video di Ninja. Si tratta di un post promozionale che Ninja, uno streamer, ha pubblicato nell’ambito di una collaborazione con GFuel.
Come potete vedere, anche in altri suoi post e video collabora con questo brand.
Il secondo modo per guadagnare con i vostri video, se non volete promuovere dei prodotti, è quello degli abbonamenti per i fan. Se avete una base di pubblico che è molto coinvolta nella fruizione dei vostri contenuti e che effettivamente guarda i vostri video e interagisce con la vostra pagina, potete sicuramente pensare di offrire un abbonamento per i fan. Per farlo, dovrete offrire ai vostri abbonati dei contenuti extra, come video esclusivi, contenuti riservati agli abbonati o altro. Pensate a questa modalità come se si trattasse di un abbonamento a Patreon o a YouTube.
Non dovreste però smettere di creare i soliti post o video. Se non li realizzate e vi concentrate principalmente sui contenuti riservati agli abbonati, perderete il vostro pubblico. Perciò dovete mantenere il giusto equilibrio tra le due attività.
Gli abbonamenti sono ottimi su Facebook perché potrete tenervi il 100% delle transazioni effettuate attraverso i gateway online, mentre altre piattaforme trattengono fino al 50% delle entrate derivanti da questo metodo di monetizzazione. Pertanto, Facebook conviene molto di più.
Per usare gli abbonamenti, è necessario che il vostro account sia idoneo e che la vostra pagina abbia avuto più di 10 000 follower o più di 250 spettatori che sono tornati a guardare i vostri video negli ultimi 2 mesi.
Inoltre, sempre nello stesso periodo, deve aver fatto registrare almeno 50 000 interazioni o più di 180 000 minuti di visualizzazione.
Potete comunque andare alla pagina relativa alla Monetizzazione e verificare se avete la possibilità di inviare una richiesta di accesso.
Una volta pronti, se la vostra pagina soddisfa i criteri previsti e la vostra richiesta è stata accettata, potete andare in Creator Studio, trovare la sezione abbonamenti e fare clic su “Inizia la configurazione”. Dopodiché, tutto ciò che dovrete fare è accettare i termini, impostare un metodo di pagamento, definire i contenuti esclusivi o i vantaggi che le persone otterranno abbonandosi e stabilire il prezzo dell’abbonamento, che può aggirarsi intorno ai 5 dollari.
Quando inviate queste informazioni, è probabile che riceviate l’approvazione e che possiate scegliere di attivare gli abbonamenti.
Tra i vantaggi che i vostri abbonati otterranno, c’è il badge di sostenitore e, se volete, potete offrire loro anche altri bonus.
Prendiamo ad esempio il caso di Ninja. Ninja è uno streamer che trasmette principalmente Fortnite e potete abbonarvi direttamente sulla sua pagina Facebook mentre guardate i suoi video o le sue dirette.
Il suo abbonamento si presenta come mostrato più sotto. Potete vedere che, abbonandovi, otterrete un badge, contenuti esclusivi e sticker speciali, il tutto a soli 4,99 dollari al mese.
Quando sentite la parola “stream” potreste pensare che questo termine si riferisca ai video “live” che pubblicherete. Ma in questo caso, “in-stream” si riferisce solo alle inserzioni pubblicitarie che vengono visualizzate mentre il pubblico sta vedendo un video. Perciò, quando guardate dei video su Facebook, proprio come avviene su YouTube, di tanto in tanto dovrete guardare degli annunci. Se utilizzate tale metodo di monetizzazione, questi annunci genereranno un buon guadagno.
La chiave per risultare idonei per l’utilizzo di questo metodo è avere contenuti di lunga durata che inducano gli utenti a rimanere sul vostro video aspettando la fine dell’annuncio per poterlo guardare.
Su Facebook esistono tre tipi di inserzioni in-stream: pre-roll, mid-roll e con immagini. Le inserzioni pre-roll vengono riprodotte subito prima di un video, quelle mid-roll nella parte centrale del video e quelle con immagini vengono invece mostrate agli utenti sotto il video, senza essere integrate direttamente in esso.
Come abbiamo già detto, la maggior parte di questi elementi sembra simile a YouTube, ma vediamo concretamente come si fa a diventare idonei.
Affinché Facebook vi paghi per le inserzioni pubblicitarie mostrate nei vostri contenuti video, dovrete avere almeno 10 000 follower sulla vostra pagina Facebook (ricordatevi nuovamente la differenza tra una pagina Facebook e un account personale).
Dovrete anche avere 600 000 minuti di visualizzazione negli ultimi 2 mesi e 5 video attivi sulla vostra pagina. Inoltre, dovete avere più di 18 anni e risiedere in un Paese idoneo.
Per attivare questo metodo di monetizzazione, dopo aver verificato l’idoneità, dovete abilitare le inserzioni in-stream in Creator Studio. Per quanto riguarda il modo in cui Facebook inserisce gli annunci nei vostri video, potete scegliere tra automatico e manuale. Tutto qui. A questo punto basta aspettare che comincino ad arrivare i soldi.
Generalmente le inserzioni in-stream vengono visualizzate all’inizio o nella parte centrale dei video nel formato mostrato più sotto. Di solito gli utenti possono saltare l’annuncio dopo pochi secondi. Riceveranno anche una notifica che segnala loro che sta per iniziare un annuncio.
Anche se esistono ottimi modi per monetizzare un video su Facebook, dovete tenere presente che non tutti i contenuti video sono idonei e che dovete rispettare alcuni requisiti per assicurarvi che il vostro contenuto non violi le regole di Facebook.
Innanzitutto, prestate molta attenzione a questi quattro principi che vanno seguiti per i vostri contenuti video:
A queste norme possono aggiungersene delle altre. Dovreste ad esempio evitare di pubblicare contenuti violenti, ingannevoli, inerenti a prodotti soggetti a restrizioni o aziende non affidabili ecc. Inoltre, non dovreste pubblicare contenuti che promuovano alcun tipo di violazione dei diritti umani o l’incitamento all’odio, anche in forma grafica, ecc.
In linea generale, cercate di mantenere i vostri post corretti e assicuratevi che i vostri video siano effettivamente ciò che volete diffondere nel mondo. Se non si tratta di contenuti assolutamente validi o attendibili, rovinerete la vostra reputazione, cosa che è meglio evitare, soprattutto se siete un affiliato o un marketer.
Infine, i vostri contenuti devono essere totalmente originali. Non potete copiare quelli di qualcun altro e aspettarvi di poter monetizzare i vostri video su Facebook. Se fate un editing creativo o commentate un contenuto altrui, dovreste essere a posto.
Conclusioni
La monetizzazione dei video su Facebook potrebbe richiedere un po’ di tempo, ma a lungo termine ne varrà la pena, perché la piattaforma si sta impegnando per attirare l’attenzione dei creatori di contenuti. E al momento Facebook è una piattaforma piuttosto redditizia per la pubblicazione di contenuti. Quindi lasciate perdere i “se”, i “ma” e i “forse” e lanciatevi subito in questa attività.