20 ottobre 2022 1185

Come Monetizzare le App con gli Annunci nel 2024: le Migliori 7 Idee

Essere uno sviluppatore di app di successo per dispositivi mobili non è facile. Sono necessarie una maestria e una dedizione davvero elevate per completare tutto l’iter, che prevede l’elaborazione di un’idea, lo sviluppo di un prototipo, la sua trasformazione in un’applicazione effettivamente funzionante, la commercializzazione e la monetizzazione al momento giusto.

L’intero processo è estremamente stressante, perché ottenere un numero di utenti adeguato e trovare il corretto equilibrio per la monetizzazione in un mercato dove c’è molta concorrenza non è affatto semplice.

Potete anche essere i migliori a livello di sviluppo e avvalervi del meglio in termini della struttura di marketing che vi supporta nella commercializzazione dell’applicazione, ma i vostri sogni di lanciare un’app di successo che generi un guadagno andranno in fumo se non riuscirete a trovare un modello per monetizzarla.

Anche se esistono diversi metodi di monetizzazione per le app, uno dei migliori è quello di utilizzare gli annunci a pagamento.

Oltre a essere uno dei modi migliori per guadagnare con un’applicazione gratuita, gli annunci in-app rappresentano anche il 72% della spesa pubblicitaria totale negli Stati Uniti.


La Pubblicità come Modello di Monetizzazione

Per capire come funziona questo tipo di monetizzazione delle app, dovete conoscere le basi del funzionamento degli annunci pubblicitari online. Per questo motivo, di seguito vi forniamo una panoramica dei tipi di pubblicità che potete utilizzare sulla vostra applicazione per monetizzarla.


Banner

I banner sono la tipologia di modello di monetizzazione per software più utilizzata per quanto riguarda gli annunci, in quanto sono disponibili in diversi formati e dimensioni. I più efficaci sono quelli espandibili, presenti in un angolo dello schermo e che si espandono per consentirne la visualizzazione.

Non disturbano l’esperienza dell’utente e non coprono il contenuto dello schermo. Possono essere facilmente minimizzati e garantiscono un’alta conversione, poiché solo gli utenti interessati li visualizzano.

Presentano vantaggi e svantaggi quali un basso costo per mille (CPM), un basso click-through rate (CTR) e un alto tasso di riempimento, il che significa che la risposta all’annuncio viene data indipendentemente dall’eCPM, ossia il costo effettivo per 1 000 impressioni. D’altra parte, secondo uno studio di VentureBeat, il banner risulterebbe essere il tipo di pubblicità che dà più fastidio, in quanto la maggior parte delle persone gli preferisce le app a pagamento.


Annunci nativi

Gli annunci nativi rappresentano uno degli strumenti più potenti per la monetizzazione di un’applicazione e sono più simili al contenuto presente sulla pagina che a un elemento pubblicitario a sé stante.

L’immagine qui sopra illustra le due principali categorie di annunci nativi: news feed e content stream. Il news feed si presenta con la forma di un normale post sui social, come le inserzioni di Facebook, mentre l’altro è più simile a un carosello, analogo a quello che troviamo nel nostro feed di Instagram.

Questo tipo di monetizzazione dei contenuti è disponibile su diverse piattaforme social, come Instagram, Facebook e YouTube, dove è possibile inserire questi annunci come post. Nell’immagine qui sotto potete vedere come si presentano generalmente.

Revcontent è un’altra piattaforma per gli annunci nativi. Li personalizza in base all’app in cui appaiono, in modo che si fondano con i contenuti anziché risaltare come elementi separati. Ciò non solo aumenta le visualizzazioni dell’annuncio, ma invoglia anche gli utenti a cliccarlo.

Con Revcontent l’annuncio può assumere la forma di un video, di un annuncio per dispositivi mobili o desktop o di un annuncio display.


Video

I contenuti video sono uno dei modelli di monetizzazione più efficaci per le applicazioni per dispositivi mobili. Secondo le statistiche, il 64% dei consumatori attivi sui social media percepisce gli annunci video come una forma di pubblicità migliore ed è più propenso ad acquistare dopo averli visti.

Gli annunci video sono efficaci in quanto la loro visione, anche solo per due secondi, permette di fidelizzare l’utente al brand. Esistono varie piattaforme per la monetizzazione delle app, che prevedono diverse tipologie di annunci video, elencate di seguito:

  • Video in-stream, ossia un video promozionale che viene riprodotto prima del video principale
  • Video a schermo intero
  • Video out-stream, ovvero una forma di pubblicità video che consente ai brand di aumentare la propria notorietà incrementando la copertura del pubblico. Se state leggendo un giornale sul vostro dispositivo e appare un video, potete guardarlo toccandolo e verrete reindirizzati al relativo sito web.

Annunci riproducibili

Gli annunci riproducibili sono una delle più recenti novità per quanto riguarda i modelli di monetizzazione delle app. Probabilmente vi sarà capitato di vederne almeno uno in un gioco. Non solo sono divertenti da guardare, ma costituiscono anche uno strumento straordinario per scoprire nuovi titoli.

Potete giocare a una demo tramite l’annuncio e poi scaricare la versione completa se pensate che il gioco sia interessante.


Rich Media (MRAID 2.0)

I Rich Media comprendono audio, testo, video ecc. e si presentano sotto forma di lightbox, finestre pop-up, storie video. Diversi studi dimostrano che questi annunci risultano superiori a quelli standard, il che fa sì che da soli siano sufficienti per un piano di monetizzazione.

Intel ha utilizzato la strategia Rich Media per la presentazione del suo nuovo ed elegante notebook, mostrando quanto sia sottile grazie all’utilizzo della tecnologia 3D in modo da catturare l’attenzione anche degli utenti più impegnati.

Inoltre, per il lancio ha usato un video a 360 gradi con hotspot che mostravano le differenze tra i diversi prodotti disponibili. Grazie a questa campagna, Intel ha ottenuto più di 35 000 ore di esposizione del pubblico al brand e ha registrato un traffico di circa 413 000 spettatori sul proprio sito.


Annunci Dinamici di Prodotto

Gli annunci dinamici di prodotto sono un modo eccellente per attrarre clienti. Se visitate un sito di e-commerce e visionate diversi prodotti ma non acquistate nulla, gli annunci dinamici vi ricorderanno gli articoli in questione comparendo nelle app.

Questo aiuta i brand a capire che l’utente è un potenziale cliente, quindi, se vedrà un annuncio di prodotti simili nel newsfeed, che può essere sul sito di un social media, sarà più probabile che acquisti quel prodotto in un secondo momento. Ad esempio, eBay è un sito di e-commerce dove sono presenti milioni di prodotti, ma che pubblicizza anche prodotti simili.

Ti è mai capitato di vedere uno di questi tipi di annunci nei giochi?
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Le Migliori reti Pubblicitarie per Monetizzare le App per Dispositivi Mobili

La monetizzazione tramite annunci pubblicitari è uno dei metodi più redditizi per guadagnare con un’applicazione gratuita. Per questo motivo dovreste dedicare un tempo adeguato a trovare la rete pubblicitaria giusta per le vostre app.

Vi presentiamo di seguito sette delle migliori e più redditizie reti pubblicitarie dedicate alle applicazioni per dispositivi mobili.


1. AdMob di Google

Nel 2010, Google ha acquisito AdMob, una delle reti più popolari per quanto riguarda il formato e la formattazione di annunci standard, video, interstiziali e nativi, nonché di banner, nelle app per dispositivi mobili. AdMob ha una copertura mensile di oltre 40 miliardi di annunci su questi dispositivi, il che lo rende il più grande player del settore.

Per quanto riguarda le entrate che si possono generare con la piattaforma AdMob, i numeri mostrati nella parte inferiore dell’immagine qui sotto consentono di ottenere dati statistici estremamente validi per aiutare gli editori a comprendere le prestazioni degli annunci. AdMob di Google monetizza le applicazioni attraverso annunci in-app che vengono visualizzati con diverse opzioni di formattazione.

Potete registrare la vostra applicazione iOS o Android sulla rete e iniziare a guadagnare oggi stesso.

SmartApps India è una soluzione pensata per le necessità relative agli spostamenti in India, in quanto offre un accesso rapido ed efficiente al sistema ferroviario di questo Paese. È un assiduo utente della rete Google AdMob e monetizza la propria applicazione su questa piattaforma. Grazie agli annunci nativi di AdMob, l’azienda ha migliorato il suo CTR e ha registrato un aumento delle entrate del 55%.

La società di sviluppo di applicazioni HeroCraft Ltd, che ha creato tra gli altri Farm Frenzy, ha recentemente raggiunto il traguardo dei 10 milioni di download. Il suo principale modello di monetizzazione si basa sugli annunci pubblicitari con la rete AdMob, che l’ha aiutata ad incrementare le entrate del 200%.

Quando Farm Frenzy è stata sviluppata come applicazione gratuita con acquisti in-app, ha guadagnato 20 000 dollari nel primo trimestre, ma le entrate nel secondo trimestre sono state di oltre 58 900 dollari, tutto grazie ad AdMob di Google.


2. Inserzioni di Facebook

L’Audience Network di Facebook aiuta la piattaforma social a fornire agli editori una pubblicità pensata per la crescita e il coinvolgimento. Le inserzioni di Facebook offrono diversi formati pubblicitari tra cui interstitial, nativi, banner, video con premio e riproducibili.

 

Facebook utilizza il suo miliardo di utenti per creare una rete di annunci, acquisendo numerose informazioni dagli utilizzatori e consentendo agli editori di focalizzarsi sulle vostre esigenze basandosi su fattori quali i dati demografici, i comportamenti, gli interessi ecc., in modo più mirato rispetto a qualsiasi altra piattaforma.

Tuttavia, la rete pubblicitaria di Facebook non si limita solo all’app del social network.

È possibile utilizzare i suoi servizi per fare pubblicità anche sulla propria applicazione, ed è per questo che si vedono annunci pubblicitari di Facebook sull’Huffington Post o sull’app Shazam.

Blink è una telecamera di sicurezza wireless per uso domestico, che invia notifiche alle persone, aggiornandole sull’attività di videosorveglianza della propria casa. L’azienda ha incluso Facebook tra le sue strategie di marketing a pagamento.

Ha utilizzato le inserzioni dinamiche di Facebook, si è impegnata nell’acquisizione di nuovi clienti, ha usato il targeting del pubblico e il CPC (costo per clic) per migliorare le vendite e la notorietà del brand, con risultati impressionanti, un incremento degli ordini del 13,11%, un aumento del ROAS, ossia il ritorno sulla spesa pubblicitaria, del 63,2% e una crescita dell’81,44% del click-through rate (CTR), ossia il rapporto tra i clic ricevuti dall’annuncio e il numero di volte in cui l’annuncio stesso viene visualizzato.


3. Tapjoy

Tapjoy è molto apprezzato dagli sviluppatori di giochi per dispositivi mobili, in quanto viene utilizzato per gli acquisti in-app e deve il proprio successo all’introduzione del download basato su incentivi, che fornisce valuta virtuale per il completamento di azioni reali. È possibile infatti guadagnare valuta virtuale scaricando un gioco specifico dall’app store.

Tapjoy fornisce contenuti pubblicitari di qualità per oltre 20 000 giochi sul Play Store e collabora con grandi nomi, come Gillette ed Epic Games. Inoltre, Huuuge Games ha aumentato le ricompense digitali durante i test per un nuovo formato pubblicitario introdotto di recente da Tapjoy.

 

Questo nuovo formato, il cost per engagement (CPE), ossia il costo per le effettive interazioni con l’annuncio, consente agli editori di offrire ricompense all’utente dalla stessa offerta. Ciò ha permesso ai giochi Huuuge di aumentare le acquisizioni dell’80%, ovvero più del doppio degli investimenti pubblicitari iniziali.

Looma, una start-up attiva nel settore delle lenzuola, voleva farsi strada in un mercato competitivo, aumentando il proprio volume di marketing senza sforare il budget previsto. Con il suo modello CPA, ossia costo per acquisizione, a basso rischio, Tapjoy ha offerto a Looma una soluzione perfetta, che ha portato a un aumento del 30% delle vendite e del 10% della fidelizzazione dei clienti.


4. Annunci Unity

Se sviluppate giochi, conoscerete già Unity. È una piattaforma incredibile sia per lo sviluppo di giochi per dispositivi mobili che per la loro monetizzazione. Si tratta di una soluzione completa per creare applicazioni potenti con una grafica di altissimo livello. Nel 2014 Unity ha lanciato la propria piattaforma pubblicitaria per applicazioni iOS e Android.

 

Offre diversi formati per gli annunci e la sua caratteristica principale è che la visualizzazione dei video con le pubblicità per gli acquisti in-app può prevedere ricompense oppure no. Permette agli editori di offrire giochi specifici in base ai download effettuati dall’utente e alle sue abitudini di gioco.

Le principali aziende che producono giochi per dispositivi mobili utilizzano questa app e Unity Ads come base pubblicitaria.

Nel 2018, Google ha voluto rafforzare la propria posizione nel settore della pubblicità sui dispositivi mobili collaborando con questa azienda, in quanto i brand hanno la possibilità di targetizzare un pubblico che trascorre circa 9 miliardi di minuti al giorno sui giochi Unity per dispositivi mobili, con conseguenti enormi entrate per gli sviluppatori.

Nello stesso anno, la rete pubblicitaria Unity ha firmato un contratto di collaborazione con Google per inserire strategicamente annunci pubblicitari di Google in tutti i giochi sviluppati su Unity. Il motivo principale di questa scelta è stato il fatto che oltre il 50% delle applicazioni totali ora sono sviluppate su questa piattaforma, che perciò è una delle principali in termini di grandezza per gli sviluppatori.

Questo significa essenzialmente che Unity ha accesso a tutti gli annunci presenti nel database di Google, rendendo più facile la monetizzazione in molti Paesi diversi.


5. RhythmOne

RhythmOne è una multipiattaforma per l’Ad Exchange che supporta lo sviluppo di app per dispositivi mobili e aiuta gli editori a massimizzare le entrate. Consente loro di trovare partner di alto livello nelle reti e di fornire soluzioni, sia tramite server che tramite client, come tag proprietari e header bidder, ossia l’attivazione simultanea di diverse aste con varie sorgenti di domanda.

 

RhythmOne ha creato RhythmGuard in risposta all’Exchange Bidding (ora Open Bidding) di Google. RhythmGuard assicura ai partner maggior valore nell’inventario degli editori, consentendo in tal modo l’aumento dei tassi di offerta, dei ricavi pubblicitari e dei CPM.

Grazie alla collaborazione tra questa società di pubblicità online, che mette in contatto l’utente con i brand attraverso contenuti online di qualità, e l’Exchange Bidding di Google, gli editori possono ottenere un aumento dei ricavi pari al 40%.

Un case study dell’Exchange Bidding di Google su RhythmOne mette in evidenza la capacità dell’ad exchange multipiattaforma di generare entrate elevate per gli editori e gli inserzionisti grazie a un meccanismo di abbinamento degli utenti ottimizzato attraverso questa funzionalità di Google.

Secondo lo studio, la percentuale di corrispondenza di RhythmOne è dell’80%, una delle più alte tra i partner degli ad exchange. Per fare un paragone, l’Exchange Bidding di Google in media fa aumentare i ricavi degli editori del 40% per gli annunci programmatici.


6. Fyber

Fyber è un’azienda che si occupa di monetizzazione degli annunci attraverso la creazione di una piattaforma all’avanguardia utilizzata dagli sviluppatori di app e mette a disposizione la propria esperienza di mediazione e RTB (Real Time Buying) per aiutarli a trovare modi efficienti per monetizzare i giochi per dispositivi mobili.

Questa piattaforma fornisce soluzioni per gli editori, tra cui FairBid, un tipo di mediazione che utilizza la sua natura di header bidding in-app per effettuare un’asta trasparente, portando a una crescente pressione da parte dell’acquirente a effettuare l’acquisto di quel determinato prodotto.

 

La base di monetizzazione pubblicitaria di Fyber per i video genera richieste di annunci programmatici, permettendo nel contempo la monetizzazione con formati video per dispositivi mobili.

Fyber ha collaborato con Verizon per aumentare il traffico VPAID (annunci video programmatici basati sulla politica della domanda) nel settore delle app per dispositivi mobili, favorendo l’ottimizzazione degli annunci delle campagne video in modo che funzionino senza problemi. Fyber è stata una delle prime piattaforme a risolvere il problema dato dalla difficoltà di scalare le campagne video sui dispositivi mobili.


7. ironSource

ironSource è un perfetto esempio di come si possa colmare un vuoto nel mercato. Un team di cinque sviluppatori stava lavorando a un’app quando si è imbattuto in uno studio secondo il quale è incredibilmente difficile monetizzare un’applicazione gratuita. Questo li ha portati a svilupparne una incentrata sulla monetizzazione di diverse app per generare dei guadagni.

Da allora, ironSource è diventata una delle reti pubblicitarie per la monetizzazione più popolari per le applicazioni e vanta alcuni nomi importanti, come Zynga, Ubisoft, Gameloft ed EA. Mira a offrire assistenza multipiattaforma per l’utilizzo su iOS, Unity e Android.

ironSource offre annunci in tutti i principali formati, tra cui video, annunci interstiziali, banner e offerwall.

L’SDK di ironSource è integrato in oltre 500 000 milioni di dispositivi in tutto il mondo, il che consente agli editori di accedere a inventari di annunci globali e di alta qualità, garantendo il miglior prezzo per tutte le entità e gli spazi.

Fornendo tecnologie di monetizzazione per le applicazioni multimediali, ironSource ha sviluppato annunci di nuova generazione che raggiungono milioni di persone.

Amanotes è un famoso publisher di app che ha sede in Vietnam e vanta un ampio portafoglio di giochi, come Magic Tiles 3, Tiles Hop: EDM Rush e Dunk n Beat. Dopo aver iniziato a collaborare con ironSource, ha registrato un aumento del 22% dell’ARPDAU, ossia i ricavi medi per utente attivo giornaliero, una crescita del 24% dell’eCPM e un incremento del 25% del fatturato complessivo.


Conclusioni

Gli annunci sono uno dei modi migliori per guadagnare online sia per le applicazioni desktop che per quelle per dispositivi mobili. Tuttavia, il loro utilizzo può risultare piuttosto complicato se non si conoscono le migliori reti pubblicitarie per la propria app.

Per questo motivo, dovreste dedicare del tempo alla ricerca di quella più adatta a voi e maggiormente in linea con i vostri obiettivi finanziari. Una solida strategia di monetizzazione vi permetterà di fare della vostra applicazione un business e di trasformarla in un prodotto a tutti gli effetti.

Provate una rete alla volta e scegliete quella che meglio si allinea alla vostra visione dell’applicazione!

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