31 ottobre 2022 0 212

Generare Oltre $178 600 con AdSense Come Youtuber

Vi presentiamo un case study su Parker Walbeck, youtuber, regista e creatore di contenuti che nel 2021 è riuscito a generare $178 602 monetizzando il suo canale YouTube con AdSense.

È stato capace di far crescere le entrate del suo canale in modo esponenziale, passando da $500 nel 2016 a $32 000 nel 2019 e infine a $178 602 nel 2021. È anche riuscito ad aumentare i propri iscritti da 0 a 1 600 000 in soli 5 anni.

Le entrate derivanti da AdSense rappresentano solo una parte dei $4 700 000 generati dalla sua attività online, che per ottenere traffico si basa principalmente proprio sul suo canale YouTube.

In questo articolo ci soffermeremo soprattutto sulle entrate relative ad AdSense e illustreremo i passaggi chiave che Parker ha seguito per far crescere il suo canale YouTube e che possono essere replicati da chiunque voglia avviare un proprio canale su questa piattaforma nel 2022.

Senza ulteriori indugi, passiamo a presentare i 6 punti principali.

1. Non utilizzate contenuti protetti da copyright

Parker afferma: “Sembra una cosa scontata, ma è una regola che non ho seguito per i primi 20 video, più o meno, e che ha finito per farmi perdere $10 000 di potenziali entrate da AdSense.”

L’utilizzo di contenuti protetti da copyright è uno dei più grandi errori che la maggior parte degli youtuber principianti commette, soprattutto per quanto riguarda l’uso di musica tutelata da diritti d’autore. Anche se YouTube spesso vi permette di tenere i video sul vostro canale anche se contengono materiale protetto da copyright, non potete monetizzarli. Potrà anche non sembrarvi un grosso problema quando iniziate, perché in questa fase mirate ad aumentare il numero delle visualizzazioni, ma in ultima analisi, quando queste ultime aumenteranno con il passare degli anni, non ne ricaverete alcun guadagno.

“Tornando al 2016, l’anno in cui ho iniziato seriamente a cercare di creare il mio canale, “la fotocamera dell’iPhone 7+ a confronto con la fotocamera Red Weapon”, il primo video che ho postato a diventare virale e che ora ha raggiunto 1 100 000 visualizzazioni, contiene un brano protetto da copyright. Quindi non ho potuto monetizzarlo.”

“Un video analogo presente sul mio canale, “iPhone 12 a confronto con Canon R5 e Red”, con un numero simile di visualizzazioni, ci ha fruttato finora $4 460. Perciò questo è l’importo che ho perso per non aver utilizzato musica non soggetta a diritti d’autore, e decine di altri video che ho fatto all’inizio hanno lo stesso problema. Questo è uno dei motivi principali per cui nel 2016 ho guadagnato solo $581 da AdSense, anche se avevo dei video con tantissime visualizzazioni”, spiega Parker.

Per ovviare a questo problema bisogna assicurarsi di utilizzare il proprio materiale video e musica concessa in licenza. Un singolo errore come questo alla lunga può portare anche a 10.000 $ di mancati guadagni.

2. Numero totale di video caricati

Finora Parker ha caricato ben più di 170 video sul suo canale YouTube. Averne molti gli permette di guadagnare di più perché ciascuno genera delle entrate autonome. Più video carica, maggiore è il numero dei flussi di entrate che ottiene, posto che ognuno continui a ricevere visualizzazioni nel lungo periodo.

Naturalmente alcuni video ricevono un numero maggiore di visualizzazioni giornaliere rispetto ad altri e a lungo andare queste visualizzazioni diminuiranno lentamente per la maggior parte di essi.

“Perfino uno dei miei tutorial con i risultati peggiori, caricato più di 4 anni fa, continua a ottenere 20 000 visualizzazioni all’anno generando circa $200 annui. Quindi, anche se tutti i miei 170 video dovessero registrare un calo della performance attestandosi ai livelli di quello peggiore, 170 moltiplicato per $200 significherebbe comunque un guadagno di circa $34 000 annui.

Ma ci sono video con prestazioni decisamente migliori che ottengono fino a 2 000 visualizzazioni al giorno e continuano a generare $3 500 anche a un anno di distanza dalla loro pubblicazione”, spiega Parker.

Quindi, se tutti i 170 video di Parker registrassero una media di visualizzazioni di questo genere ogni anno, lui guadagnerebbe annualmente circa $595 000 da AdSense. Questo dimostra che l’effetto cumulativo derivante dall’avere più contenuti online, in particolare su YouTube, è molto potente.

3. Frequenza

Una delle domande che viene fatta più spesso in merito alla crescita su YouTube è: “Con quale frequenza si devono pubblicare i video su questa piattaforma?”. Alcuni suggeriscono di postarli una volta alla settimana, altri dicono che la cosa migliore sia farlo tutti i giorni, altri ancora li pubblicano con cadenza mensile.

Nel caso di Parker, i video caricati nel 2016 sono stati solo 9, cioè con una frequenza inferiore a una volta al mese, e sono poi passati a 16 nel 2017 e nel 2018. In pratica li pubblicava solo una o due volte al mese, ma il suo canale continuava a crescere al ritmo di 500 iscritti al giorno.

Dopo essersi reso conto che l’aumento della frequenza lo aiutava a ottenere maggiore visibilità su YouTube, l’ha incrementata ulteriormente in modo esponenziale portandola a 20 video all’anno nel 2019, 37 nel 2020 e 43 nel 2021.

Questo è stato uno dei fattori principali che ha consentito a Parker di portare i suoi guadagni da 500 a $178 000 all’anno.

La frequenza con cui attualmente pubblica i video è di quasi una volta alla settimana. Tuttavia, fare più video non serve a nulla se si privilegia la quantità a discapito della qualità.

Quindi la risposta di Parker alla domanda precedente è:

“Dovreste postare il più frequentemente possibile creando contenuti di qualità.

Non si tratta solo di creare un elevato valore in termini di produzione con delle belle telecamere e un buon audio, ma anche di realizzare contenuti molto accattivanti e condivisibili, che siano davvero interessanti per un ampio pubblico.”


4. Interruzioni pubblicitarie mid-roll

L’aggiunta di interruzioni pubblicitarie mid-roll, ossia durante i video, è uno dei fattori chiave che ha aiutato Parker a incrementare i suoi guadagni derivanti da AdSense. Questi annunci mostrati all’interno dei video sono un po’ seccanti per gli spettatori, ma fanno davvero un’enorme differenza nelle entrate che gli autori possono ottenere grazie alla creazione e pubblicazione di contenuti gratuiti su YouTube.

“Questo è stato il motivo principale per cui i miei guadagni derivanti dagli annunci sono passati da $32 000 nel 2019 a $147 000 l’anno successivo, il 2020, registrando cifre 5 volte superiori. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che nel 2019 l’unica forma di monetizzazione dei miei video consisteva nell’annuncio pubblicitario che compariva prima del loro inizio. Poi YouTube ha cominciato a consentire a tutti i video di durata superiore agli 8 minuti di mostrare annunci mid-roll.”

I punti gialli rappresentano gli annunci mid-roll

“Così abbiamo esaminato tutti i nostri video che duravano più di otto minuti e abbiamo aggiunto 2 o 3 annunci mid-roll, triplicando immediatamente le nostre entrate pubblicitarie. Da quel momento in poi ci siamo assicurati che tutti i nostri video durassero almeno 8 minuti, in modo da poter sfruttare gli annunci mid-roll. 

Tuttavia, analogamente al suggerimento relativo alla frequenza, non si possono allungare i video senza motivo. Se non riuscite a mantenere il video coinvolgente per tutti gli 8 minuti, le persone interromperanno la visualizzazione prima di arrivare agli annunci”, spiega Parker.

Quindi, se riuscite a mantenere il pubblico coinvolto per tutti gli 8 minuti, potete utilizzare le interruzioni pubblicitarie. Come dimostrano i dati sulle entrate di Parker, è evidente che si tratta di uno dei fattori chiave che gli ha consentito di aumentare i guadagni generati con AdSense.

5. Il contenuto è il re

Un grande contenuto permetterà ai vostri video di diventare virali. Attualmente, il video di Parker con il posizionamento migliore ha raggiunto 12 000 000 di visualizzazioni e ha generato da solo oltre $35 000. Questo è il potere di un video virale!

In linea di massima, i video diventano virali solo se il loro contenuto soddisfa questi requisiti:

  • il pubblico può facilmente identificarsi con esso
  • è rilevante
  • è condivisibile

Questo video in particolare ha centrato tutti e tre gli obiettivi, facendo sì che le persone cliccassero sulla miniatura e che, una volta cliccata, lo guardassero per intero. Le percentuali di clic e il tempo di visualizzazione sono due delle metriche più importanti che YouTube analizza per stabilire se mostrare il video nei feed di altre persone. Questo ciclo perpetuo di clic, visualizzazioni e condivisioni piace all’algoritmo di YouTube e fa sì che un video diventi virale.

Ovviamente non è possibile prevedere in anticipo se un video avrà un tale successo, perché alcuni saranno dei flop mentre altri invece funzioneranno. Nei video che diventano virali è sempre presente una componente legata alla fortuna, ma più video si pubblicano seguendo la regola dell’identificazione con il pubblico, della rilevanza e della condivisibilità, maggiore è la probabilità di fare centro.

6. Lavorare sodo costantemente

Non si può prescindere dal lavorare sodo con costanza quando si vuole raggiungere il successo. Parker ammette di aver dovuto impegnarsi a fondo per circa 5 anni, creando video di alta qualità ogni mese, e talvolta anche ogni settimana.

Si tratta di una mole di lavoro che la maggior parte delle persone non è disposta a svolgere. Ma se volete avere successo in qualsiasi cosa, non solo su YouTube, dovete essere disposti a lavorare molto più duramente e in modo molto più costante della maggioranza della gente, per un lungo periodo di tempo.

“Il punto è quanto desiderate avere successo. La vostra etica del lavoro, la costanza con cui la rispettate e quanto a lungo riuscite a mantenere questo ritmo vi diranno quanto lo volete davvero.

Quando le persone mi chiedono consigli su come aumentare il potenziale dei propri guadagni, dico sempre che una volta imparate queste due cose, fare soldi è diventato davvero facile. E le due cose sono: fiducia in se stessi e duro lavoro. Non c’è niente di speciale nelle mie competenze e capacità. Semplicemente ho più fiducia in me stesso e lavoro più duramente della maggior parte delle persone”, spiega Parker.


Conclusioni

Ecco i 6 fattori chiave che hanno aiutato Parker a far crescere i guadagni derivati da AdSense in modo esponenziale fino a raggiungere i $178 000 all’anno grazie al suo canale YouTube.

AdSense rappresenta solo una parte dei $4 700 000 di entrate che Parker ha generato sul web nel 2021. Ottiene ricavi anche dalla vendita di un corso di filmmaking online, dall’affiliate marketing e dalle sponsorizzazioni, tutte attività che si basano sul suo canale YouTube come principale fonte di traffico.

Per tutti coloro che desiderano creare un canale YouTube nel 2022, è sicuramente possibile crescere in modo esponenziale, proprio come ha fatto Parker, se avete il piano giusto e siete disposti a implementarlo con costanza per un lungo periodo di tempo.

Ci auguriamo che questo articolo vi sia stato utile.

Come ti sembra questo articolo?