03 giugno 2023 0 314

5 Trucchi SEO per il 2023

Stanno succedendo davvero tante cose nel mondo della SEO e sicuramente vorrai essere al passo per assicurarti che il posizionamento del tuo sito web sia sotto il tuo controllo.

In questo articolo, ti mostriamo 5 trucchi SEO che funzionano in questo momento e continueranno a funzionare in futuro, secondo Nathan Gotch. Nathan Gotch è un consulente SEO e il fondatore della società Gotch SEO.

Trucco 1: ricerca inversa per parole chiave

La maggior parte delle persone tenta di eseguire ricerche per parole chiave con una mentalità focalizzata sul traffico e il motivo è semplice: è per pura vanità. L'enorme crescita del traffico fa la sua figura nelle classifiche, ma non racconta l'intera storia. La verità è che il traffico è relativo.

Supponiamo di avere due attività. L'attività 1 vende immagini divertenti di gatti che riceve 9 500 ricerche al mese mentre l'attività 2 offre servizi personali per lesioni a St. Louis che riceve soltanto 200 ricerche al mese.

Adesso, la domanda qui è: quale azienda produrrà più entrate dopo essersi classificata al primo posto per la parola chiave più importante?

Ebbene, la risposta è l'avvocato personale per lesioni personali di un ordine di grandezza di migliaia.

Questo esempio dimostra che il volume di ricerca non è ciò che conta. Ciò che conta è l'intento di ricerca. Tutte le tue decisioni sulle parole chiave dovrebbero essere basate sull'intento di ricerca ed è qui che entra in gioco la ricerca inversa delle parole chiave. La ricerca per parole chiave inversa è una metodologia focalizzata sull'intento, non una strategia focalizzata sul volume di ricerca. Puoi ancora utilizzare il volume di ricerca, ma è soltanto un piccolo pezzo del puzzle.

Ecco come la ricerca per parole chiave a corrispondenza inversa funziona

Invece di dare la priorità alle parole chiave con il volume più alto, darai la priorità alle parole chiave con il più alto intento transazionale. Ciò significa che inizierai dalla parte inferiore dell'imbuto e ti farai strada verso l'alto.

Ad esempio, se qualcuno cerca ‘Cos'è la SEO?’, ha senso fornire un contenuto informativo ospitato sul tuo blog. Questo contenuto informativo dovrebbe fornire valore puro senza alcun intento di vendita perché chi ha effettuato la ricerca non ha mostrato nessun altro intento se non quello di imparare.

Devi spingere chi effettua la ricerca più in fondo nella canalizzazione e quindi offrire sempre un lead magnet pertinente e gratuito ogni volta che pubblichi questo tipo di contenuto informativo all’inizio della canalizzazione.

Ad esempio, su un post di un blog sulla SEO on-page, puoi scrivere una checklist per la SEO on-page gratuita e poi, più in fondo nella canalizzazione, invece di chiedere loro di acquistare un corso di formazione SEO, puoi semplicemente chiedergli il loro indirizzo email in cambio di un fantastico pezzo di contenuto gratuito. Quindi, una volta che sono nella tua mailing list, puoi fornire loro più valore e coltivare la relazione e, man mano che la fiducia cresce, questo abbonato può trasformarsi in un lead e infine in un cliente.

Ecco come trasformi un freddo visitatore di un sito web in un cliente.

Certo, non è sempre così semplice perché soltanto il 3-5% degli utenti si trasformerà in abbonati tramite email. Ecco perché devi indirizzare le parole chiave in ogni fase della canalizzazione.

Ad esempio, dopo avere cercato ‘Cos'è la SEO?’, la loro ricerca successiva potrebbe essere ‘imparare la SEO’. Questo è ancora informativo e nella parte iniziale della canalizzazione, la struttura del contenuto sarà la stessa. Tuttavia, dopo ciò, possono cercare ‘migliori corsi SEO’ o ‘migliore training SEO’ che si trova più in fondo alla canalizzazione ed è qualcosa di più investigativo.

Quindi, a quel punto, vorranno vedere l'esperienza di altre persone con il programma e questo porterà a un confronto più transazionale dei due popolari programmi di insegnamento SEO.

Queste ricerche hanno un valore estremamente elevato perché chi effettua la ricerca è venuto a conoscenza del marchio e si sta avvicinando alla conversione. Ecco perché devi prima dare la priorità a queste parole chiave e poi risalire la canalizzazione.

L'obiettivo è fare soldi, non per spremere i tuoi numeri di traffico.

Trucco 2: Dai la priorità alle parole chiave esistenti

Questo potrebbe sembrare ovvio, ma il buon senso non è una pratica comune nella SEO. La verità è che le migliori parole chiave da ottimizzare sono quelle per le quali hai già un rendimento decente. Ciò significa che qualsiasi parola chiave che si posiziona dalla posizione numero 2 alla 15 è un'opportunità imèerdibile per indirizzare più traffico organico con poco sforzo.

In questo caso, è Google che ti dice che la tua pagina è adatta a quella parola chiave e l'algoritmo te la sta offrendo su un piatto d'oro: devi solo approfittarne. Devi dedicare l'80% del tuo tempo all'ottimizzazione delle parole chiave esistenti e il restante 20% al targeting di nuove parole chiave.

Per trovare le tue migliori parole chiave a cui dare la priorità, devi seguire i seguenti passaggi:

  1. Vai su Semrush
  2. Inserisci il tuo dominio
  3. Vai alla ricerca organica
  4. Fai clic sul filtro delle posizioni e, nell'intervallo personalizzato, inserisci da 2 a 15.

Adesso, vedrai tutte le potenziali parole a bassa pendenza a cui puntare.

Come ottimizzare queste parole chiave per migliorare le prestazioni di una determinata pagina

Per ottimizzare per le tue migliori parole chiave, devi soltanto eseguire questo processo di controllo fatto di 7 passaggi:
 

  • C'è cannibalizzazione delle parole chiave?

La cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando due o più pagine targettizzano la stessa frase chiave. Eliminare questo è una priorità perché danneggia le prestazioni. Puoi utilizzare Screaming Frog per trovare istanze di cannibalizzazione delle parole chiave.

Tutto quello che devi fare è aprire Screaming Frog, inserire il sito web di destinazione e quindi avviare la scansione. Una volta fatto, il modo migliore per trovare la cannibalizzazione delle parole chiave è iniziare la ricerca in base all'URL o al titolo.

Avere 2 o più pagine nell'elenco con le stesse parole chiave e lo stesso intento significa che quelle 2 pagine sono in competizione l'una contro l'altra. Tutto quello che devi fare è esaminarle e ripulirle tutti. In questo caso, si tratta soltanto di ripulire la struttura dell'URL e probabilmente di consolidare queste pagine in un'unica pagina principale.
 

  • Il contenuto deve essere aggiornato?

Quindi, a questo punto, i criteri sono semplici: il contenuto deve essere unico e migliore di quello che è già sul sito e rispetto ai primi 10 concorrenti. Se non sei in grado di essere obiettivo in questa analisi, chiedi a qualcuno al di fuori della tua azienda di rivedere i tuoi contenuti e confrontarli con i primi 10 concorrenti.
 

  • Il contenuto è ottimizzato?

Se i tuoi contenuti superano il test, è il momento di concentrarsi sulla SEO on-page.
 

  • Hai promosso le tue risorse internamente?

Ciò significa: hai creato abbastanza collegamenti interni alla pagina di destinazione? Anche i passaggi rimanenti sono controlli importanti come:

  1. La pagina è facilmente accessibile ai crawler e non supera i tre clic?
  2. Hai creato abbastanza rilevanza su una parola chiave?
  3. La pagina ha abbastanza backlink?

Devi ridurre il divario di backlink sia a livello di pagina che di dominio se vuoi battere i tuoi concorrenti.

Trucco 3. Aggiorna prima di ottimizzare

Prima di fare SEO on-page, devi chiederti se la pagina stessa è diversa e migliore rispetto a ciò che è attualmente in classifica nei risultati. Devi eseguire questo esercizio con una mentalità completamente obiettiva. Se la tua pagina è soltanto un altro contenuto uguale agli altri, allora l'ottimizzazione potrebbe produrre guadagni a breve termine, ma che non dureranno.

Ciò che produce risultati a lungo termine nella SEO è la creazione di pagine davvero uniche. Ciò significa che devi trovare punti di vista che non sono stati usati in precedenza. Tieni presente che stai ancora soddisfacendo l'intento, ma il contenuto stesso deve essere diverso da quello che sta apparendo tra i risultati.

Quindi, guarda i tuoi contenuti attraverso una lente obiettiva e, se non sono eccezionali, aggiornali. Una volta fatto e quando ne sarai soddisfatto, allora inizia a fare SEO on-page.

Trucco 4: Non violare le regole minime praticabili sulla SEO on-page

L'azione SEO on-page che è maggiormente non negoziabile è posizionare le parole chiave nel posto giusto. La tua parola chiave principale dovrebbe essere nell'URL, nel titolo, nella sezione H1, nella prima frase, nella prima sezione H2 e nell'ultima frase. Questi sono posizioni non negoziabili.

Dopo avere posizionato la tua parola chiave principale in questi punti critici, puoi quindi utilizzare uno strumento come Surfer SEO per ottimizzare l'elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing, NLP).

Trucco 5: Costruisci la rilevanza dell’argomento prima del link building

Uno dei più grandi errori che puoi fare è tuffarti subito nel link building all'inizio. La verità è che se costruisci una solida base in merito a sito e suoi contenuti, non avrai bisogno di tanti backlink per posizionarti. Inoltre, non dovrai essere così aggressivo con il testo di ancoraggio. Il metodo migliore per migliorare il posizionamento tra i risultati senza bisogno di tanti backlink è costruire una maggiore rilevanza e un'autorità in merito all’argomento.

Il modo giusto per creare rilevanza e autorità dell’argomento è approfondire un argomento specifico anziché uno ampio e vasto quando stai cercando di costruire rilevanza dell’argomento. L'immagine qui sotto mostra un esempio di quanto potresti andare in profondità nel caso ti concentrassi sull'argomento ‘caffè’.


Conclusioni

Quindi, questi sono cinque potenti trucchi SEO da sfruttare in questo momento per fare crescere il tuo traffico. Utilizzare questi suggerimenti in merito alla SEO ti aiuterà a massimizzare il tuo traffico, scalare le classifiche nei motori di ricerca, convertire i visitatori del tuo sito web in lead e costruire una forte presenza del marchio nel tuo mercato.

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