28 febbraio 2023 0 235

Guadagnare Più di 300 000 Dollari al Mese con i Giochi per Dispositivi Mobili per Bambini: un Imprenditore di Successo Ha Iniziato l’Attività con un Investimento di 10 000 Dollari Vinti in un Torneo di Giochi di Carte

Uno youtuber, Artishuk, ha recentemente pubblicato sul suo canale un’intervista con Oleg Shlyamovich, il cofondatore di PSV Game Studio, una società di sviluppo di giochi per dispositivi mobili. Oleg è anche il proprietario di un’agenzia di pubblicità per lo stesso tipo di dispositivi, chiamata Clever Ads Solution.

In questa intervista, Oleg affronta i seguenti argomenti:

  • Il lancio del primo gioco dopo aver avviato il PSV Game Studio;
  • Il processo di sviluppo e promozione dei giochi per dispositivi mobili per bambini;
  • Le caratteristiche della collaborazione con i più famosi produttori di cartoni animati per bambini e con gli influencer;
  • Il conflitto che ha portato alla rottura con il team;
  • Vivere e lavorare a Cipro.

Questo articolo presenta le parti più interessanti dell’intervista durata due ore.

Chi è Oleg Shlyamovich?

Oleg, il fondatore di PSV Game Studio, è originario della città ucraina di Mykolaiv. Nel 2014 ha fondato la sua azienda che sviluppa giochi per dispositivi mobili per bambini e nel 2015 si è trasferito con la famiglia a Cipro. L’azienda di Oleg crea giochi basati sui cartoni animati per i più piccoli, come ad esempio Masha e Orso, Kid-E-Cats: Dolci gattini e Hello Kitty.

PSV Game Studio ha più di 250 applicazioni per dispositivi mobili con oltre 900 milioni di installazioni sull’App Store di Apple e su Google Play Store. Sono più di 2 milioni gli utenti che giocano con i titoli di proprietà dell’azienda di Oleg.

Nel 2019, Oleg ha fondato Clever Ads Solution, una piattaforma di intermediazione per aumentare le entrate pubblicitarie delle app. Oggi, attraverso questo strumento vengono promosse più di 1.000 applicazioni per dispositivi mobili.

L’importanza di questa piattaforma risiede nel fatto che aiuta i proprietari delle app a guadagnare di più con la pubblicità. Offre una serie di reti pubblicitarie e una modalità d’asta che consente loro di vendere l’inserimento di annunci ai migliori offerenti.

Il fatturato mensile delle aziende di Oleg ammonta a 300 000 dollari.

Informazioni sui giochi

Oleg non ha potuto indicare con esattezza il numero di giochi che PSV Game Studio possiede attualmente. Ha dichiarato che la scorsa settimana l’azienda ha acquistato “un’altra dozzina di titoli”, per cui ora ne ha circa 270.

Il team acquista giochi da varie fonti, sia da altri team che da sviluppatori indipendenti. Il costo a cui l’azienda acquista i giochi è compreso tra 12 e 15 volte il loro profitto mensile. In altre parole, se un gioco genera un guadagno netto di 10 000 dollari al mese, può essere valutato tra i 120 000 e i 150 000 dollari.

Il principale canale di monetizzazione di tutti i titoli è la pubblicità. È disponibile anche l’opzione degli acquisti in-app (acquisto di beni virtuali all’interno delle applicazioni), ma queste entrate rappresentano una quota minima rispetto agli annunci pubblicitari.

È redditizio investire nei giochi per dispositivi mobili?

A Oleg è stato chiesto quanto sia redditizio investire in un gioco per dispositivi mobili in questo momento, ed ecco cosa ha risposto:

“Supponiamo che acquistiate un gioco per 100 000 dollari. Ciò significa che le sue entrate mensili saranno pari a 6 000 dollari. Potete scegliere di mostrare gli annunci pubblicitari che vi forniamo noi o utilizzare qualsiasi altro servizio analogo. Inoltre, è necessario trovare un team che si occupi dell’ASO, cioè dell’ottimizzazione per gli app store, dell’applicazione e dell’implementazione delle funzioni del progetto. Tutte queste spese ammonteranno a circa 3 000 dollari. Quanto vi rimane?”

In base ai suddetti valori, i 100 000 dollari investiti verranno recuperati nel giro di tre anni, dopodiché si otterranno solo puri profitti.


Perché trasferirsi a Cipro?

Dal 2014 Oleg vive a Cipro. Vediamo di seguito i motivi per cui ha scelto di trasferirsi in questo Paese.

“Cipro, anche per gli ebrei, è una terra promessa più interessante di Israele.”

Oleg ha giustificato questa affermazione con il fatto che l’imposta cipriota sui dividendi è pari allo 0% per i primi 17 anni. Ciò significa che gli imprenditori IT non hanno bisogno di preoccuparsi dell’aspetto fiscale della loro attività durante questo periodo.

Va notato che la società di Oleg è registrata in Belize (uno Stato dell’America centrale), dato che lui vive a Cipro con un cosiddetto “modulo F” e che questo tipo di visto non gli permette di lavorare o di costituire delle società nel Paese. Perciò, vive lì in qualità di investitore, ricevendo i dividendi dalle sue società con sede nel Belize, che, secondo le leggi locali, non sono tassati.

Tutti i dipendenti delle società di Oleg che vivono a Cipro lavorano come liberi professionisti in base a contratti stipulati con una società del Belize.

Anche se Oleg vive a Cipro da più di otto anni, non ha mai ottenuto la cittadinanza. Per ottenere un passaporto cipriota, è necessario vivere lì per sette anni, a condizione di non lasciare il Paese negli ultimi 365 giorni prima della richiesta. Oleg viaggia spesso, quindi quest’ultima condizione gli rende difficile ottenere la cittadinanza di questo Paese.

Il lancio di PSV Game Studio

“Ho vinto i soldi per avviare lo studio che si occupa dello sviluppo di videogiochi grazie a un torneo di giochi di carte”, racconta Oleg.

La storia del reperimento del capitale per creare la società di Oleg è piuttosto insolita, perciò descriviamo brevemento questo retroscena:

Dal 2000 al 2013, Oleg è stato uno dei cofondatori dell’azienda ucraina Tekhnomir, che vendeva apparecchiature per ufficio. Nel 2013, Dell ha organizzato un torneo di giochi di carte per i suoi fornitori e, curiosamente, Oleg ha partecipato e vinto la competizione. Il premio previsto per il primo posto nel torneo era di 10 000 dollari, somma che Oleg ha poi investito nella creazione di una startup che era proprio il PSV Game Studio.

Il partner di Oleg nel nuovo progetto era il suo amico Dmitry Vityuk. Dopo un po’ di tempo, un’altra persona si unì alla partnership e insieme costituirono una società.

Il primo gioco realizzato dallo studio si chiamava “Baby phone” ed è stato lanciato con i soldi vinti da Oleg. Questo titolo si è rivelato un successo, ma i 10 000 dollari spesi per la sua promozione sono finiti in fretta, così hanno deciso di coinvolgere un altro investitore come cofondatore della società.

Grazie a questi ulteriori investimenti, è stato possibile creare diversi nuovi giochi e aumentare le entrate dello studio, passando da 15 a 300 dollari al giorno.

Il team

All’inizio, lo staff di PSV Game Studio era composto da 5 programmatori.

“Li pagavamo 300 dollari al mese più il 50% dei profitti dei giochi che sviluppavano”, ha detto Oleg a proposito del modello di collaborazione con gli sviluppatori.

Oleg ha gestito da solo l’ottimizzazione delle sue applicazioni per l’App Store. All’epoca non esistevano informazioni sulla promozione organica delle applicazioni negli store. Pertanto, l’ASO consisteva solo nell’avere un buon titolo, una buona descrizione dell’app e nel tradurre il testo nelle lingue principali.

Il burn rate (la quantità media di denaro che un’azienda perde ogni mese) nel primo anno di attività era pari a 1 500 dollari. La società è diventata redditizia quando il livello dei profitti ha superato i 100 dollari al giorno. Ciò è avvenuto grazie all’acquisto di traffico, che ha migliorato l’ASO.

Ad un anno dall’inizio dell’attività, l’azienda poteva vantare 13 giochi creati dai suoi sviluppatori. Si trattava di giochi progettati per bambini dai 0 ai 2 anni.

La rottura con il team

Dopo la creazione del team, per due anni i programmatori hanno lavorato a una tariffa mensile fissa, più il 50% dei profitti ottenuti dai loro giochi. Nel maggio 2015, Oleg ha scoperto che uno dei programmatori correggeva gli ID degli annunci, ricevendo dei soldi da Google, senza averlo comunicato.

“Ho annunciato al resto dei programmatori che avremmo mandato via questo ragazzo. Mi hanno risposto: ’Chi sei tu per decidere tutto?’ E questa è stata la fine della nostra collaborazione”, ha detto Oleg a proposito del conflitto all’interno del team.

I soci e i programmatori presero strade diverse. Decisero di comune accordo che Oleg e gli altri cofondatori avrebbero tenuto per loro dieci giochi mentre i programmatori si sarebbero tenuti i tre titoli più importanti.

La rottura con il team ha fatto sì che i programmatori avviassero un proprio studio, che ha tuttora successo in questo settore. Oleg e i suoi partner hanno assunto altri sviluppatori e hanno continuato a creare nuove app.

Il costo per sviluppare un gioco

“Quando abbiamo iniziato, lo sviluppo di ogni gioco ci costava in media 1 500 dollari”, ha raccontato Oleg.

Oggi la qualità dei giochi è cambiata molto e questo ha influito sulla cifra necessaria per svilupparli. L’ultimo titolo pubblicato da PSV Game Studio è costato 130 000 dollari.

Attualmente è ancora possibile realizzare un gioco semplice per bambini sotto i 5 anni per 3 000 dollari. Tuttavia, ai piccoli utenti piacciono di più i giochi basati sui cartoni animati e un buona app dovrebbe essere realizzata in collaborazione con chi detiene i diritti d’autore dei medesimi. In questo caso, il costo per sviluppare un gioco aumenta di almeno 10 volte.

Valutazione della società

Tutti i giochi di PSV Game Studio sono di proprietà esclusiva della società. Solo per un titolo la proprietà è condivisa con un altro marchio, i cui proprietari hanno richiesto di detenerne il 50%.

Oleg ritiene che l’obiettivo di ogni azienda sia la sua cessione profittevole. Per questo motivo, la proprietà esclusiva dei prodotti renderà più facile questo processo.

Rispondendo alla domanda se attualmente si stia pensando di vendere lo studio, Oleg ha risposto che nessuno ha ancora offerto una cifra adeguata.

“Le cifre offerte per PSV Game Studio non corrispondono a quelle che sono le nostre ambizioni: manca uno zero.”

Oleg ha detto che l’azienda è valutata decine di milioni di dollari ma che vuole venderla a qualche centinaia di milioni di dollari. Gli è stato proposto di effettuare una valutazione pre-vendita basata sull’EBITDA (cioè il margine operativo lordo, un indicatore analitico pari all’importo degli utili al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni) e di moltiplicare il risultato per 3. Oleg ritiene che questo approccio per la valutazione sia ragionevole e corretto. Tuttavia, non vuole vendere l’azienda a un prezzo inferiore alla valutazione dell’EBITDA moltiplicata per 10. Sostiene che negli ultimi due anni l’azienda è stata in grado di produrre un utile di 10 milioni di euro. Afferma che negli ultimi due anni il capitale dello studio di sviluppo di videogiochi è raddoppiato e che ci sono tutti i presupposti per un’ulteriore raddoppio della crescita.

Questa valutazione elevata dell’azienda si basa sul fatto che:

  • In primo luogo, possiede giochi brandizzati molto redditizi basati su cartoni animati popolari: I Barboskin, Masha e Orso e altri.
  • In secondo luogo, ha acquisito studi di sviluppo di videogiochi più piccoli ma di successo o i loro giochi, come ad esempio Indigo Kids e altri.


Sessione di domande e risposte

Giunti alla fine dell’articolo, riportiamo le risposte brevi di Oleg a delle domande interessanti che gli sono state poste:

D: Com’è strutturato il team?

  • Reparto produzione: si occupa della produzione di giochi, comprende artisti, sviluppatori, designer;
  • Reparto marketing: si occupa dell’acquisto di traffico;
  • Reparto pubblicazione;
  • Reparto vendite: si occupa di attirare i clienti per i contratti pubblicitari.

D: Da quali Paesi proviene la maggioranza degli utenti?

Al primo posto c’è l’India, seguita da Brasile e Russia.

D: Quale parametro è più importante nei giochi per bambini, MAU (utenti attivi mensili) o DAU (utenti attivi giornalieri)?

DAU, perché la “durata” dell’utente nei giochi per bambini è, in media, di tre giorni.

D: Quali sono le principali fonti di traffico?

Traffico organico generato dal branding, Google Ads, Mintegral Ads e molti altri canali di cui non posso parlare perché non voglio farlo sapere alla concorrenza.

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